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19 Aprile 2017

AVVISO PUBBLICO PER L’ADOZIONE DI UN ELENCO (SHORT LIST) DEGLI ESERCENTI LA PROFESSIONE FORENSE A RICEVERE EVENTUALI INCARICHI DI RAPPRESENTANZA E TUTELA IN GIUDIZIO PER IL COMUNE DI POGGIO MOIANO IL RESPONSABILE DELL’AREA AMMINISTRATIVA

Visto

il D.lgs. n. 50/2016;

Letta

la delibera A.N.A.C. n. 1158 del 9.11.2016 secondo la quale “il  patrocinio legale è un appalto di servizi escluso dall’ambito di applicazione  del Codice e va affidato nel rispetto dei principi di cui all’art. 4 del d.lgs.  n. 50 del 2016”;

Rilevato che

appare necessario procedere, nel rispetto dei principi fondamentali della normativa europea in materia di appalti, alla adozione di un elenco (short list) di avvocati ai quali affidare incarichi di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Ente nel caso si rendesse necessario;

AVVISA

che sono aperti i termini per la presentazione delle istanze da parte degli interessati per l’istituzione di una short list di avvocati esercenti l’attività di assistenza e di patrocinio dinanzi a tutte le magistrature per il conferimento di incarichi legali quali contenzioso o di precontenzioso, risoluzione delle controversie, esame dei profili di legalità o di legittimità di atti o comportamenti, nonché di patrocinio legale a tutela dell’Amministrazione Comunale in ambito civilistico, amministrativo, penale, lavoro, tributario-fiscale ed altri rami di giudizio.

La domanda di ammissione redatta in carta semplice sottoscritta senza autenticazione e corredata da curriculum sottoscritto, dovrà essere presentata direttamente presso l’Ufficio Protocollo dell’Ente all’indirizzo sotto indicato o inviata a mezzo raccomandata con avviso di ricevimento indirizzata a:

Comune di Poggio Moiano, Piazza Vittorio Emanule, 2 – 02037 Poggio Moiano (RI).

Oppure a mezzo p.e.c. a: comunepoggiomoiano@pec.aruba.it, anche con firma digitale. In tale ultimo caso, non sarà ritenuta valida la domanda trasmessa da un indirizzo di posta elettronica non certificata.

Il candidato che trasmette la documentazione tramite p.e.c. non dovrà provvedere al successivo inoltro della documentazione cartacea.

L’iscrizione  dei soggetti interessati provvisti dei requisiti richiesti è consentita senza limitazioni temporali (cfr. delibera A.N.A.C. n. 1158/2016)

La domanda deve essere sottoscritta dal richiedente a pena di nullità della stessa. La firma non deve essere autenticata e dovrà essere allegata alla stessa una fotocopia in carta semplice di un documento di identità in corso di validità.

Ai sensi del DPR 445/2000 le dichiarazioni rese e sottoscritte nella domanda di ammissione e nel curriculum avranno valore di autocertificazione.

Ai sensi del citato DPR 445/2000 l’Ente si riserva di procedere successivamente alla eventuale verifica di quanto dichiarato.

Il Comune di Poggio Moiano non assume responsabilità per la dispersione di comunicazioni dipendenti da inesatte indicazioni del recapito da parte del candidato oppure da mancata o tardiva comunicazione del cambiamento dell’indirizzo indicato nella domanda.

Le domande di candidatura saranno inserite in apposito elenco che sarà pubblicato all’Albo pretorio on-line del Comune di Poggio Moiano e nella sezione amministrazione trasparente del sito internet del Comune, sezione “bandi e gare”.

L’iscrizione nell’elenco è aperta agli avvocati, singoli od associati, ed avviene a seguito di presentazione di domanda, redatta in carta semplice, da parte del professionista interessato ovvero del rappresentante dello studio legale associato, la quale deve contenere, a pena di inammissibilità e sotto forma di autocertificazione ai sensi del D.P.R. 28.12.2000, n. 445:

a- dati anagrafici e professionali;

b-numero e data d’iscrizione all’Albo professionale ed eventuale iscrizione nell’albo speciale per il patrocinio davanti alla Corte di Cassazione e alle altre giurisdizioni superiori;

c- il possesso dei requisiti di cui all’art. 80 del D.Lgs. n. 50/2016.

Alla domanda deve essere allegato un curriculum professionale.

Gli studi associati sono tenuti, ai fini della iscrizione nell’elenco, a presentare la documentazione di cui ai commi precedenti per ciascun componente.

Ogni candidato dovrà individuare la sezione alla quale vorrà essere inserito in base alle sue competenze professionali evincibili dal curriculum vitae. L’elenco degli avvocati, in funzione della tipologia della giurisdizione e delle distinte branche del diritto, è diviso in quattro sezioni come segue:

  1. a) Civile -i principali ambiti di interesse per l’amministrazione riguardano: 

– a.1. procedure di sfratto/recupero crediti

– a.2. gestione sinistri e relative richieste risarcitorie

– a.3. procedimenti in materia di lavoro, con particolare riguardo alla gestione delle problematiche relative al rapporto di pubblico impiego

– a.4. procedimenti attinenti le fasi di esecuzione di contratti di appalto ed i rapporti economici tra stazione appaltante e ditta aggiudicataria

– a.5. procedimenti che involgono la tutela di diritti reali, ivi compresi contenziosi in materia di indennità espropriativa;

– a.6. diritto societario e rapporti tra l’amministrazione e le società partecipate

  1. b) Penale -i principali ambiti di interesse per l’amministrazione riguardano: 

– b.1. procedimenti inerenti ipotesi di danno ambientale/reati di abusivismo edilizio in genere e reati paesaggistici

– b.2. procedimenti inerenti ipotesi di danneggiamento di cosa pubblica/lesioni personali

– b.3. procedimenti inerenti ipotesi di reati contro la pubblica amministrazione quali: truffa, frode, corruzione e concussione, false dichiarazioni, turbative d’asta etc

– b.4. esercizio dell’azione civile nei procedimenti penali

  1. c) Amministrativo e Contabile -i principali ambiti di interesse per l’amministrazione riguardano: 

– c.1. materia edilizio/urbanistica

– c.2. procedure espropriative

– c.3. procedure d’appalto e/o affidamenti di lavori pubblici, servizi e forniture

– c.4. commercio e normativa di settore

– c.5. materia ambientale (ivi compreso il settore delle comunicazioni elettroniche)

– c.6. problematiche inerenti il settore socio-sanitario

– c.7. procedimenti per responsabilità erariale avanti la Corte dei Conti;

– c.8. problematiche attività e organi istituzionali;

  1. d) Tributario :

– d.1. vertenze in materia di tributi (tasse, imposte, contributi, ecc.)

L’iscrizione nell’elenco non pone in essere nessuna procedura selettiva, concorsuale né comporta alcuna graduatoria di merito fra i professionisti iscritti; essa individua unicamente i soggetti cui riferirsi ai fini del conferimento di un incarico.

L’inclusione di un professionista nell’elenco che sarà redatto, in ordine decrescente, secondo la maggiore anzianità di iscrizione all’Albo professionale degli Avvocati non comporta alcun impegno da parte del Comune di Poggio Moiano né la pretesa dell’iscritto al conferimento di eventuali o specifici incarichi.

Le candidature presentate e pervenute all’ufficio protocollo saranno esaminate dal responsabile dell’area amministrativa, e nel termine di giorni 15 si provvederà alla verifica dei requisiti di ammissibilità e alla correttezza formale rispetto alle disposizioni contenute nel presente avviso.

Saranno escluse le domande:

– non sottoscritte dal professionista in caso di domanda su cartaceo;

– prive di curriculum;

– presentate da soggetti che risultino in condizioni di esclusione dalla possibilità, ai sensi di legge, di contrarre con la Pubblica Amministrazione.

La competenza a promuovere o resistere alle liti è della Giunta Comunale.

Al Sindaco compete in via esclusiva il conferimento della procura alle liti all’avvocato o agli avvocati da incaricare.

PROCEDIMENTO DI SELEZIONE

Si procederà alla scelta del soggetto mediante gara informale con invito rivolto ad almeno

  • – due professionisti per vertenze il cui valore massimo è fino a 20.000 euro;
  • – tre professionisti per vertenze il cui valore massimo è fino a 30.000 euro;
  • – quattro professionisti per vertenze il cui valore massimo è fino a 40.000,00 euro;
  • – cinque professionisti per vertenze il cui valore massimo è compreso tra 40.000 euro e 209.000,00 euro;
  • – dieci professionisti per vertenze il cui valore massimo è superiore a 209.000,00 euro

iscritti alla adeguata sezione dell’elenco e se presenti nel numero minimo appena stabilito.

Sarà garantito il criterio della rotazione degli incarichi.

La individuazione del professionista ed il conferimento del relativo incarico sono disposti con determinazione del responsabile dell’area competente, sulla base dei seguenti criteri:

il 40% dal prezzo

il 60% dalla valutazione del singolo curriculum e delle esperienze specifiche. 

Tenuto conto del valore preponderante della qualità della prestazione, il punteggio è così suddiviso:

Valutazione del singolo curriculum e delle esperienze specifiche con riferimento alla materia della vertenza : max attribuibile 60 punti :

  1. a) Specificità curriculum riferito ad attività prestata a favore della Pubblica Amministrazione: max attribuibile 20 punti 

– almeno 4 incarichi complessivi di difesa e/o consulenza negli ultimi tre anni (2014/2016): punti 18 

– almeno 3 incarichi complessivi di difesa e/o consulenza negli ultimi tre anni (2014/2016): punti 15 

– oltre i 4 incarichi complessivi di difesa e/o consulenza negli ultimi tre anni (2014/2016): punti 20 

  1. b) Esperienze risultanti dal curriculum: max attribuibile 10 punti 

– titoli di specializzazione o master universitari: punti 1 per ognuno sino ad un max di 3 punti 

– partecipazione a corsi professionali, convegni: punti 0,50 per ognuno sino ad un max di 4 punti;

– pubblicazioni in materia: punti 0,50 per ognuna sino ad un max di 2 punti; 

– docenze, incarichi o collaborazioni universitari: punti 1; 

  1. c) Incarichi giudiziali a favore della Pubblica Amministrazione definiti con esito favorevolepunti 1 per ognuna sino ad un max di 15 punti 
  2. d) Anzianità di iscrizione all’Albo degli Avvocati: max 10 punti 

– da cinque a sette anni: punti 2 

– da otto a dieci anni: punti 4 

– da undici a tredici anni: punti 6 

– da quattordici a sedici anni: punti 8 

– da 17 anni in poi: punti 10 

  1. e) Abilitazione al patrocinio presso le Giurisdizioni superiori: punti 5 

Ogni successiva variazione dovrà tempestivamente essere comunicata

Prezzo: 40 punti 

Il compenso per l’incarico legale viene di volta in volta stabilito dal responsabile dell’area competente entro e non oltre i limiti minimi del valore della causa così come previsto dal DM 55/2014 pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale n. 77 del 2/4/2014 in vigore dal 3/4/2014.

In caso di parità si procederà a sorteggio con preavviso sull’albo pretorio comunale.

Nella selezione del contraente, l’offerta economica si fonderà su un ribasso da proporre sulle tariffe di cui al D.M. 55/2014.

E’ fatta salva la facoltà da parte dell’Amministrazione comunale di incaricare avvocati professionisti non iscritti nell’elenco nei casi in cui l’eccezionalità, l’importanza del contenzioso, la consequenzialità rispetto a contenziosi pendenti o precedenti, nonché specifiche esigenze tecnico-operative o di convenienza anche economica rendano necessarie o manifestamente opportune scelte diverse.

In via eccezionale, per le controversie che rivestono importanti questioni di principio giuridico ovvero che assumono elevata rilevanza economica e complessità, il compenso viene stabilito previa pattuizione con il professionista.

I compensi individuati in base ai commi precedenti sono da intendersi al lordo di I.V.A. e degli oneri previsti per legge e comprensivi della ritenuta d’acconto; i suddetti compensi sono altresì al netto delle spese non imponibili effettivamente sostenute (contributo unificato, diritti di cancelleria, bolli ecc).

Nel momento in cui il professionista così individuato accetta l’incarico dovrà rilasciare apposita dichiarazione sull’inesistenza di conflitto d’interessi in ordine all’incarico affidato; dovrà rilasciare dichiarazione a non accettare incarichi da terzi, pubblici o privati, contro l’Amministrazione comunale per la durata del rapporto instaurato e garantire l’inesistenza di conflitto di interessi in ordine all’incarico affidato, in relazione a quanto disposto dal Codice deontologico forense

A mente dell’art. 24 del Codice deontologico forense all’avvocato è infatti imposto di astenersi dal prestare attività professionale quando questa possa determinare un conflitto con gli interessi della parte assistita e  del cliente o interferire con lo svolgimento di altro incarico anche non  professionale.

Non possono essere incaricati professionisti che non abbiano assolto con puntualità e diligenza agli incarichi loro affidati o abbiano un contenzioso con l’Amministrazione comunale.

Non possono essere conferiti incarichi congiunti a più avvocati, salvo i casi in cui la natura dell’incarico implichi conoscenze specifiche e particolari in rami diversi del diritto; in tali casi, l’atto di conferimento dovrà essere adeguatamente motivato sotto l‘aspetto della necessità.

Qualora un professionista subentri in un giudizio già avviato (anche in seguito a rinuncia o revoca di altro avvocato), le competenze indicate in tabella sono ridotte in proporzione allo stato di avanzamento della causa, previa pattuizione con il medesimo.

A seguito o unitamente all’atto del conferimento dell’incarico il responsabile d’area competente provvede con propria determinazione anche alla assunzione in bilancio dell’impegno di spesa.

All’avvocato incaricato dovrà essere corrisposto anche il rimborso delle spese vive effettivamente sostenute in nome e per conto del Comune, da comprovarsi con documentazione.

Le somme pattuite saranno corrisposte al professionista, previa presentazione della fattura, in acconto e a saldo, o, a scelta dell’avvocato, direttamente a saldo a definizione dell’attività professionale, e altresì con indicazione delle voci di diritti e onorari inerenti l’attività svolta, la quale, in caso di spese anticipate in nome e per conto dell’Ente, verrà liquidata previa presentazione di documentazione.

Il professionista ha facoltà di rinunciare al mandato ricevuto per giusta causa, con diritto al rimborso delle spese sostenute ed al compenso per l’attività espletata fino a quel momento (da valutare in proporzione allo stato di avanzamento della causa) senza null’altro pretendere.

In caso di rinuncia al mandato senza giusta causa oppure di revoca del mandato ai sensi del presente avviso, non è dovuto alcun compenso.

Qualora il legale incaricato, per motivi di difesa, abbia l’obbligo di ricorrere all’assistenza di un domiciliatario, la scelta può essere fatta liberamente dall’avvocato medesimo previa comunicazione all’Ente.

Le competenze e spese per la domiciliazione verranno riconosciute assumendo come riferimento i minimi tariffari.

Il Comune, al fine di evitare inutili ed onerose soccombenze, ha facoltà di transigere le liti insorte ed insorgenti qualora se ne ravvisi l’utilità, secondo i criteri fissati dai punti successivi.

Per tutti i giudizi in cui il Comune è costituito per mezzo di un difensore incaricato, l’Ufficio competente chiede al professionista di inviare una dettagliata relazione circa l’andamento processuale, nonché l’opportunità e l’eventuale disponibilità della controparte ad una transazione della lite.

L’Ufficio competente acquisisce previa sua valutazione il parere in ordine alla convenienza per il Comune alla transazione e, nell’ipotesi in cui lo stesso sia positivo, invita il legale a stilare lo schema di atto di transazione, che formerà oggetto di proposta di deliberazione di Giunta Comunale o di Consiglio comunale secondo le proprie competenze.

Nei casi in cui il Comune sia parte convenuta o resistente ed intervenga rinuncia alla lite da parte dell’attore o ricorrente, il legale incaricato è tenuto ad esprimere la propria valutazione in ordine all’opportunità di accettare la rinuncia.

Il professionista ha diritto al rimborso delle spese sostenute ed al compenso per l’attività espletata fino a quel momento (da valutare in proporzione allo stato di avanzamento della causa) senza null’altro pretendere.

Il legale incaricato è tenuto:

  1. a) ad aggiornare costantemente l’Ente sulle attività inerenti l’incarico allegando puntualmente relativa documentazione;
  2. b) a relazionare circa le udienze svolte indicando le date di rinvio;
  3. c) su richiesta dell’Amministrazione, a partecipare ad incontri e riunioni per la trattazione della causa anche nel corso del suo svolgimento;
  4. d) a richiedere, nelle ipotesi previste per legge, la riunione dei giudizi;
  5. e) a segnalare gli atti più opportuni per evitare danni o lievitazione dei costi, anche processuali;
  6. f) a comunicare tempestivamente eventuali aumenti di spesa rispetto a quanto determinato con il conferimento dell’incarico, ove consentito dal presente avviso;
  7. g) a fornire all’Ente un parere scritto circa l’opportunità di promuovere un giudizio di impugnazione ovvero di resistere se promosso dalla controparte;
  8. h) a informare l’Ente nel caso in cui vengano meno i requisiti di iscrizione all’elenco e non accettare nuovi incarichi o dimettersi dagli incarichi già ricevuti nel caso del venire meno anche di uno solo dei requisiti per l’iscrizione.

Il Responsabile dell’Area Amministrativa dispone con determinazione la cancellazione dall’elenco dei professionisti o degli studi associati che:

  1. a) non abbiano regolarizzato la domanda di iscrizione nelle forme e tempi richiesti;
  2. b) non siano in possesso dei requisiti di iscrizione o perché mai posseduti o in quanto venuti meno in un momento successivo alla domanda di iscrizione;
  3. c) abbiano violato gli obblighi previsti dal presente avviso;
  4. d) abbiano, senza giustificato motivo, rinunciato ad un incarico;
  5. e) si siano resi comunque responsabili di gravi o reiterate inadempienze.

I dati personali forniti dagli interessati saranno raccolti e trattati esclusivamente ai fini del procedimento di formazione e aggiornamento dell’elenco.

La presentazione della domanda di partecipazione alla presente procedura vale come esplicita autorizzazione all’Ente al trattamento dei propri dati personali, ai sensi del D.Lgs. 196/2003.

Per quanto non espressamente previsto dal presente avviso si rinvia alla normativa vigente in materia ed al Codice Deontologico Forense e del codice dei contratti pubblici ex D.lgs. n. 50/2016

Il responsabile del procedimento è il sig. Paolo Murante nella sua qualità di Responsabile dell’Area Amministrativa.

Per contatti: p.e.c  comunepoggiomoiano@pec.aruba.it

Tel. 0765/876023

Il Responsabile dell’Area amministrativa
Paolo Murante

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